Posts written by sweet but psycho

view post Posted: 21/12/2008, 01:09 Richiesta di Valutazione Forum - Il Mondo Valuta
Nome Forum: Hogwarts Magic's World »GdR

Nick Founder: ~Renesmee

Data Creazione Forum: 18-07-2008

Breve Descrizione Del Forum:
E' un forum riguardante il Mondo di Harry Potter,fatto a GdR.
Si svolge come un normale GdR ma ci sono sempre cose nuove da fare.
Lezioni,chiacchierate,Off Topic e tante altre cose.
Ci saranno dei "contest" nel forum,in cui le case parteciperanno per far salire la propria casata.
Una sezione di Indovinelli,che se si risponderà correttamente si faranno guadagnare punti alla propria casa.
E tante altre cose...
Il forum è ancora molto lontano da quello che vorrei,ma forse con un vostro aiuto potrò migliorarlo.

Link Forum: http://hogwartsmagicsworld.forumfree.net/
view post Posted: 21/12/2008, 01:07 Richiesta Valutazione Letteraria - Il Mondo Valuta
*Nome Autrice: Fulvia
*Nickname: ~Aria~
*Di cosa parla lo scritto? Il mondo di Harry Potter.
I personaggi citati sono di J.K.Rowling ma ci sono personaggi aggiuntivi che sono stati inventati da me e una mia amica.
*Richiesta agli Admin:
Un giudizio e un'aiuto per decidere un titolo particolare,per una storia altrettanto particolare.
Richiedo allo staff di valutare questo 'libro' a capitoli.
*Titolo della storia: Ancora da decidere.

A Marzia
Che con la sua pazienza mi è stata dietro.
Ha creato un personaggio fondamentale della storia
Che mi ha sostenuto nei momenti peggiori,di crisi e quando non avevo inventiva.
Che è riuscita a colmare i buchi dove io facevo cilecca.
Grazie di cuore.

Un grazie particolarmente a Ludovico Einaudi,
che anche se non leggerà mai questo scritto,
con la sua fantastica musica mi ha aiutato moltissimo.

A mio padre Che mi spinge ad andare avanti sempre.
Che mi affianca nelle decisione e sorride quando gli dico che sto scrivendo un libro.
Ti voglio bene.


Capitolo #1

Adorava Hogwarts,era l'unico posto dove poteva scappare dalla sua famiglia.
Quella famiglia che l'obbligava ad essere una persona che non era.
Una maschera sul volto e indifferenza al mondo intero.Lui non era cosi.
Lui era un ragazzo normale,che aveva dei desideri..Uno solo,in realtà.
Vivere.
Sembrerà un desiderio stupido,ma per lui non lo era.
Lui non poteva vivere..Lui viveva per gli altri,anzi,per i suoi genitori.
No,ancora meglio..Per suo padre.
Desiderare una vita normale,quelle vite che si leggono nei libri.
Ahhh.Come gli sarebbe piaciuto!
Lui,Draco Lucius Malfoy,desiderava vivere una vita normale.
Ma sapeva che non sarebbe mai arrivata..Non almeno per lui.
I suoi occhi color grigio,si fermarono al lontano tramonto che spiccava davanti alla porta del corridoio deserto,sicuramente perchè in quel momento era l'ora della cena.
Ma lui non aveva fame,quel giorno.
Sospirò e si passò una mano nei capelli,accendendosi una sigaretta e sendendosi sul davanzale interno della finestra.
Appoggiò l'ampia schiena al muro di roccia,facendosi passare un brivido di freddo lungo la spina dorsale.
Un leggero sorriso disegnò le sue labbra,ma scomparve subito.
Almeno aveva la fortuna di avere un corpo vivo,come non lo era lui.
Tremava di freddo,di paura ma non aveva mai tremato di piacere.
Quel piacere intenso che ti fa tremare fin nell'anima.Che viene causato da una persona importante nella tua vita.
Lui,quella persona importante non ce l'aveva.
Ma chi avrebbe voluto quel Draco Malfoy?
Si ritrovò a ridere amaramente di quel pensiero.
Che domanda stupida..Nessuno,nessuno riusciva a vedere dietro quella maschera di indifferenza.
Sentì un'imprecazione e si girò velocemente,vedendo che alla fine del corridoio vi era una ragazza china a raccogliere dei libri.
Quando anche lei alzò lo sguardo,i loro occhi si incontrarono.
Bella,era bella da togliere il fiato.
Lo sguardo color ametista di Draco,accarezzò il suo corpo piccolo,fasciato dalla divisa scolastica leggermente modificata sotto i suoi gusti.
E doveva ammettere che i suoi gusti erano decisamente azzeccati.
La gonna scozzese,arrivava a metà coscia lasciando intravedere le lunghe gambe.
La camicetta era stretta,mettendo in risalto quel seno piccolo e sodo,ma perfetto per il suo corpo.
Due bottoni aperti che permettevano di volare con l'immaginazione,ad accarezzare la linea che passava in mezzo ai seni.
Al collo una collanina,con una K che finiva proprio poco più su dei seni.
I boccoli color cioccolato le ricadevano sulla schiena piccola,tranne qualche ciocca dispettosa che andava ad accarezzare quella pelle -che ne era sicuro- sapeva di muschio bianco ed era morbida.
Dio,era la dea dell'amore quella ragazza.
E come era la dea dell'amore,era anche intoccabile.
“Cosi mi sciupi,Malfoy!” Esclamò la mora,dopo aver raccolto i suoi libri ed essersi accorta dello sguardo persistente di Draco su di lei.
Il biondo,per tutta risposta caddè dalla sua nuvoletta azzurra,incontrando cosi gli occhi color cioccolato della ragazza.
“Quanto ti piacerebbe?” Gli chiese con un sorriso strafottente,disegnato sulle labbra.
La vide avvicinarsi a lui,abbracciando tre libri e camminando con quel passo candenzato ma estremamente e troppo sexy per sua cugina.
Si,la ragazza era sua cugina,purtroppo.Pultroppo perchè se non lo fosse stato,Draco l'avrebbe fatta sua seduta stante.In quel corridoio anche se fosse stato affollato.
Oh,non pensate che Draco è un pervertito. Erano pensieri normali,sopratutto vedendo Keyra.
Keyra Mary Malfoy,si avvicinava al biondino con quel perfetto ghigno Malfoiano disegnato sulle labbra fini e tutte da mordere.
“Si da il caso,che non sono stata io a farmi beccare mentre mi mangiavo con gli occhi mia cugina,no?”
Ahhh!Quanto adorava quella ragazza..
Sapeva sempre come rispondere,una degna avversaria di battutine.
Maliziose e non,Keyra la voleva sempre vinta..E Draco,si ritrovava sempre più spesso a dargliela.
“Io non ti stavo mangiando con gli occhi,Malfoy!” Peccato che quella frase era poco credibile anche alle sue orecchie. “Certo come no,Draco!”
La studiò in volto,e per l'ennesima volta si ritrovò a maledire il suo corpo che gioiva a quella vista.
Dio,era bella da togliere il fiato.
Ma doveva essere per forza sua cugina?
La conosceva dall'inizio dell'anno,avvenuto pochi mesi prima.
Era entrata quell'anno a scuola e stupendo tutti,anche la so-tutto-io si era fatta sei anni un uno,uscendo con i massimi dei voti.
Ricordava ancora come l'aveva guardata appena era entrata nella sala Grande.
Bella,come una regina.Fiera e algida come un Grifone e un Serpeverde potevano essere.
Ma anche dolce,si vedeva dal volto che sapeva cosa significasse sorridere.
L'aveva seguita con lo sguardo mentre percorreva la navata principale della Sala Grande,sotto lo sguardo ammutolito degli altri.
Nessuno parlava,nessuno riuscita a fiatare sotto quella visione.
Perchè era una visione,una dea..Un angelo.
Il biondo si era ritrovato a mangiare con gli occhi quella ragazza,mentre il vecchio cappello parlante decideva dove inserirla.
Ma quello fù lo smistamento più lungo della storia di Hogwarts.
La vecchia “pezza da piedi” come la definiva lui,ci aveva messo tre quarti d'ora a decidere,continuando a borbottare che era un'intreccio tra le quattro case.
E sotto i sguardi famelici dei ragazzi e quello invidiosi delle ragazze,venne finalmente assegnata alla casa dei Corvonero.
Draco la segui ancora con lo sguardo,rimanendo muto e fissandola.
Anche lei aveva alzato lo sguardo,e di sicuro si stava facendo i suoi stessi pensieri.
Si guardarono per tutta la cena,come se fossero attratti uno dallo sguardo dell'altro,come una calamita.
Ma alla fine della cena,era arrivato il momento del discorso della preside.
Il pezzo più palloso di tutto lo smistamento..
La McGranitt si alzò,parandosi alla metà della pedana e guardando i suoi studenti.
“Benvenuti ai nuovi ragazzi e bentornati a quelli vecchi.Diamo il benvenuto ad una studentessa speciale,che è riuscita a passare con il massimo dei voti al settimo anno.Facciamo un'applauso a Keyra Mary Malfoy”
Silenzio.Nessuno fiato.
A Draco gli si mozzò il fiato,per la prima volta in tutta la sua vita.
No,non poteva essere.
Pian piano,dopo un momento di incredulità arrivò l'agoniato applauso partendo come sempre prima da uno studente,per poi aggiungersi anche gli altri.
Draco guardava Keyra come se fosse stata un troll con il tutù,e riabbassò lo sguardo sotto quello incredulo della Corvina,che non capiva quale fosse il problema.
E ora si trovava a fare pensieri poco carini sul corpo di sua cugina.
Purtroppo non poteva farci nulla..Anche se era sua cugina,infondo i primi pensieri erano stati fatti verso una persona normale,non sapendo che fosse sua parente.
L'aveva allontanata dal primo momento,e quando la mora aveva provato a parlare lui era rimasto freddo come un iceberg.
In quei mesi però,aveva capito che con Keyra c'era poco da fare.
Sapeva leggerlo come se fosse stato un libro aperto,come se lui non avesse alzato nessuna barriera tra lui e il resto del mondo.
Lei,riusciva a capire ogni suo stato d'animo,rompendo facilmente quel muro.
“Che c'è?Drake ti ha morso la lingua?” domandò la ragazza,dopo quel silenzio maledetto,calato su loro due.
“No,stavo pensando!” Rispose tranquillo,come se fosse normale sentire una risposta del genere uscire dalle labbra dell'algido Principe delle Serpi.
La vide inclinare la testa verso destra,come se fosse stupita.
“Tu pensi?” Domandò con un tono di voce fintamente incredulo,facendosi riservare uno sguardo bruto da Draco.
“Si,sembrerà strano ma penso!!”
Una risata allegra invase il corridoio,e subito lui la riconobbe come quella di sua cugina.
Dio,era perfetta in tutto,mannaggia merlino con le mutande a puà.
Perchè non riusciva a fare il freddo e distaccato principe anche con lei?Perchè,Dannazione?
“Perchè infondo mi vuoi accanto a te,perchè solo io riesco a vedere ciò che c'è dietro a quella maschera” Ecco.Cosa vi dicevo?Dannazione,ora voleva sapere come diavolo faceva a capire cosa stava fottutamente passando per la sua testa.
“C-Cosa?” Domandò suo cugino,incredulo.
La sentì sbuffare,per poi appoggiare con foga i libri sul davanzale e appoggiandosi con i fianchi ad esso,girata verso di lui.
Le braccia incrociate sotto il seno,con un'aria incazzata da far invidia alla McGranitt.
“Mi hai capito benissimo,non fare il finto tonto!” Disse con tono incazzoso,guardandolo di sbieco.
Il biondino alzò ancora di più il sopracciglio,per poi sospirare e lasciar perdere.
Quella era l'ennesima prova..Keyra,non si sarebbe mai staccata da lui anche se gliel'avrebbe chiesto Silente in persona.
“Allora,ho passato quel cazzo di test,oppure mi terrai il broncio per il resto della mia vita?” Chiese ancora la moretta,guardandolo con decisione negli occhi.Senza abbassare lo sguardo,senza preoccuparsi di quei paio di occhi color ametista che la stavano freddando.
No che non la voleva vicino,mannaggia suo padre! Ma chi diavolo era quella per parlare al Principe delle Serpi?
“Si” Tutti e due ne rimasero stupiti,da quel semplice monosillabo.
Avrebbe voluto mentire,e invece aveva acconsentito anche senza volerlo.
Keyra,non si immaginava quella piccola parolina come risposta.
Un sorriso dolce nacque sulle sue labbra,che subito dopo se ne andò com'era arrivato.
“Bene,ne sono contenta” Disse per spezzare quel silenzio maledetto che era calato sopra di loro.
Detto questo porse la mano a Draco,sorridendo.
“Piacere,Keyra Mary Malfoy..Sono tua cugina” Il serpeverde la guardò come se avesse le antenne,ma poi strinse la mano di sua cugina.
“Piacere mio,Keyra..Io sono Draco Lucius Malfoy!” Rispose,cercando di non essere troppo freddo.
“Non sapevo di avere un cugino!” Disse fin troppo pimpante la ragazza. “Neanche io”
Si guardarono per un minuto interminabile,per poi scoppiare a ridere fragorosamente per quella scenetta da dementi.
Quando l'attacco di iralità fu terminato,Keyra si sedè sul davanzale,e guardò il muro davanti a lei.
“Bene..Abbiamo fatto un passo avanti..Ora però mi devi dire se in quest'amicizia,ci sarai realmente o mi farai correre come un cagnolino.
Perchè se è cosi,lascio perdere da subito!” Bofonchiò con voce seria,guardandolo negli occhi.
Il biondo sorrise,uno dei pochi sorrisi che donava a qualcuno.
Forse solo a Blaise,suo fedele migliore amico,e compagno di stanza.
“Cercherò di essere presente..Non è facile,ma ci proverò!”
La vide annuire,forse contenta del fatto che ci provasse.
E aveva gia cominciato,visto che si accorse del sorriso e di quei occhi color cenere leggermente lucidi di felicità.
“Andiamo a mangiare?” Domandò al cugino,che annuì avendo ritrovato l'appetito.
Scesero dal davanzale e si diressero verso la sala Grande,affiancati.
“Come va lo studio?” Keyra sorrise,sentendo il tono impacciato di Draco ma anche per il fatto che ci stesse provando.
“Bene..Fortunatamente riesco a stare al passo!”
Esordì orgogliosa,varcando la soglia nello stesso momento in cui un'altro biondo stava uscendo.
“Malfoy ma ancora non sei morta di asfissiamento in quella camicetta?Vuoi una mano per liberartene?” Domandò con un ghigno,facendo girare la mora.
“No,più che altro liberami della tua sucidia presenza Tyler!!Cosi non morirai giovane!” Rispose a tono,continuando a camminare.
“Malfoy,prima o poi ti avrò!” Esclamò alzando un tono di voce per farsi sentire dalla ragazza che era gia entrata.
“Quando nevicherà rosa,Tyler!!” Rispose accorgendosi dello sguardo di Draco su di lei.
“Che c'è?” Chiese preoccupata incontrando lo sguardo assassino del serpeverde. “Ma ti fai trattare cosi?” Keyra sbattè le lunghe ciglia,non riuscendo a collocare quella frase al suo cervello. “Perchè,non dovrei?” Domandò guardandolo. “Certo che no!!Chi è quello?”
La Corvina scoppiò a ridere vedendolo arrabbiato. “Draco,gli permetto di parlarmi cosi perchè conosco Tyler da quattro anni..Vivevamo nello stesso quartiere quando ero nel mondo babbano!Era il mio rivale ai tempi delle nostre cominitive..E' una mezza specie di rapporto che hai con Harry..Io sono il capo della mia e lui della sua..Sempre rivali,e lo rimaniamo anche a scuola!Tutto qui..”
Spiegò con dolcezza,guardandolo divertita vedendolo sospirare.
“Ah ok,allora posso accettarlo..Ma se solo allude al fatto di staccarti la camicetta di nuovo,io lo crucio!” La Malfoy scosse la testa e si fermò al centro della sala grande,lasciando un lieve bacio sulla guancia di suo cugino,per poi dirigersi verso il suo tavolo lasciando un alquanto sconvolto Draco che si toccava la guancia.
Tornò subito in sé stesso,dirigendosi verso il suo tavolo e freddando i ragazzi che lo guardavano,sedendosi vicino a Blaise intento a mangiare lentamente il suo purè.
“Sera Drà!” Lo salutò alzando lievemente lo sguardo dal suo piatto. “Ciao!” Rispose come un morto,buttandosi a peso morto sulla panca e poggiando la testa sul tavolo.
“Che succede?” Domandò il moretto,lasciando la forchetta al lato del piatto e girandosi verso il suo amico.
“Ho appena dato la possibilità a Keyra di avvicinarsi,e già mi ritrovo un gran mal di testa!!”
Lo sentì ridere,mentre gli dava delle poderose manate sulla schiena come se lo volesse consolare.
“Finalmente ti sei deciso,caro il mio Principino!”



Dalla parte opposta della sala,due occhi color speranza erano fissi su un corpicino che fino a pochi minuti prima era abbracciato al suo.
Quando anche lei alzò il suo sguardo,incontrando quello smeraldo del suo ragazzo,si sorrisero per poi tornare ognuno a chiacchierare con i suoi amici.
Solo in quel momento Harry James Potter si accorse che Ron stava discutendo con foga,borbottandogli che era un traditore.
Il bambino sopravvissuto si scambiò uno sguardo con Hermione,che in quel momento era esasperata quasi quanto lui.
“Io non posso crederci..Anzi,non ci credo!”
Harry roteò gli occhi al cielo,mentre 'ascoltava' Ron discutere. “Ci hai traditi..Ti sei messo con il nemico” Esclamò ancora,furioso.
“Ma quale nemico,Keyra è tutto tranne che un nemico!Ammettilo!” Sbottò alla fine,esasperato dal discorso che stava facendo Ron.
“ No che non lo ammetto..Certo ha un corpicino da sturbo,ma non per questo mi ci metterei!”
Hermione sbuffò e gli chiuse la bocca con un pezzo di pane.
“Taci,chiudi quella stramaledettissima fogna prima che ci pensi con la magia a farlo.
Harry è grande e grosso..Decide lui con chi stare!!Lascialo vivere e non ti intromettere nella sua vita,ok?” Sbottò anche lei,non riuscendo più a leggere con quel cracchiare insistente.
In tutta risposta gli arrivò un “Ok” soffocato dal pane,e finalmente la discussione si chiuse li.
Il moro rimase fermo,aspettando due minuti come per assicurarsi che quel decelebrato di Ron non ricominciasse,e dopo un sospiro di sollievo prese a mangiare.
“Che leggi,Herm?” Chiese stirando il collo,curioso. “Niente che rimarrebbe troppo a lungo nel tuo cervello,Harry!” Rispose alzando lievemente lo sguardo e sorridendo.
“Ma come siamo simpatici oggi,cos'è successo?” Chiese curioso,dandogli delle gomitate leggere sul braccio e guardandola malizioso.
“Solo perchè faccio la simpatica non vuol dire che mi sia successo qualcosa!!” Esclamò sbuffando,chiudendo il libro dopo aver capito che non avrebbe letto quella sera.
Prese a mangiucchiare,in silenzio mentre pensava agli affari suoi.
Come poteva dire ad Harry che era felice che Malfoy si fosse scrollato addosso quella gallinella di Parkinson?Come minimo l'avrebbe cruciata.
Lui non sapeva..Lui non poteva sapere..Nessuno sapeva..Solo il suo cuore e il cervello,erano spettatori dell'amore che provava da qualche anno verso quell'angelo demoniaco che era Draco Lucius Malfoy.
Neanche lei sapeva come diavolo aveva fatto a non sputtanarsi davanti ad Harry e Ron,ma piano piano si stava abituando nel tenersi le cose per sé.
Anche se di tanto in tanto,dava segni di cedimento proprio com'era successo poco prima.
Ancora non riusciva a capire quando e perchè si fosse innamorata di Draco.
Si,ora aveva cominciato a pensare a lui dandogli il suo nome..Strano ma vero,proprio come il sentimento che provava per lui.
Loro due,diversi come il giorno e la notte,e lei che si ritrovava a guardarlo appena era sicura che fosse impegnato troppo in qualcosa,per accorgersi del suo sguardo.
Alzò piano lo sguardo,assicurandosi che i suoi amici erano troppo intenti a divorare il loro piatto e poi spostò lo sguardo color cioccolato al tavolo dei Serpeverde,controllando un biondino di nostra conoscenza.
Era dannatamente bello..E non si sprecava più neanche di dirsi che non fosse cosi.
Lo era,punto. C'era poco da fare con quei occhi color cenere che nascondevano qualcosa.
Sorrise come un'ebete e riabbassò lo sguardo proprio quando Draco lo alzò,sentendosi osservato.
Si guardò intorno con quello sguardo indifferente,ma oltre a qualche ragazza che gli sbavava dietro,non vide niente di cosi strano.
Però quello sguardo addosso l'aveva sentito..Lo aveva percepito sulla sua pelle come se fosse fuoco,facendolo destare dai suoi pensieri.
Scosse leggermente la testa,decidendo di lasciar perdere quel discorso e tornando a mangiare.
“Che fai stasera?” Gli chiese Blaise,facendogli alzare lo sguardo grigio su di lui. “Non so..”
Rispose giocando svogliatamente con il suo purè,non avendo più fame. “Ruberai l'ennesimo cuore?” Domandò il moro,ridendo allo sghignazzamento di Draco.
“No,oggi non voglio piattole alle costole!” esclamò spostando definitivamente il piatto verso il centro della tavola,avendo il disgusto dell'odore della sua carne.
Si alzò e si passò una mano nei capelli,per poi dare una pacca sulla spalla di Blaise e uscì dalla Sala Grande,sentendo di nuovo quello sguardo addosso.
Si girò velocemente e la prese in flagrante,ma non fù una bella scoperta sapere chi fosse.
La Granger lo stava guardando,e abbassò lo sguardo appena Draco si disegnò sul volto un'espressione incredula.
La granger che lo guardava?E da quando??
Incredulo si rigirò,con le sopracciglia cosi tanto inarcate che si persero sotto la frangetta sulla sua fronte.
Prese di nuovo a camminare,mentre pensava a quello appena successo.
La Mezzosangue l'aveva guardato..E non male,oppure divertita..Era strano quello sguardo,mai visto sul suo volto o semplicemente inviato a lui.
Forse dolce?Possibile?
La granger che lo guardava con dolcezza?
A quel pensiero si ritrovò a ridere cosi fragorosamente,che si stava tenendo la pancia per le troppe risate.
Quando smise,si accorse che un primino lo guardava allibito,con la bocca aperta dallo stupore.
Un ringhio basso uscì dalle labbra di Draco,che ebbe l'effetto di far impaurire il povero primino,facendolo correre via alla velocità della luce.
Camminò lentamente verso la torre di Astronomia,decidendo che su quella sicuramente sarebbe stato in pace.
Apri piano la porta di legno e subito un leggero venticello autunnale lo colpì in pieno,facendogli
scompigliare i capelli.
Si richiuse la porta alle spalle e si avvicinò alla ringhiera,guardando verso l'orizzonte.
Sospirò e con un balzo si stese sulla ringhiera larga,guardando il cielo.
Frugò nella tasca e si accese una sigaretta,facendo una lunga boccata tanto da far diventare lucidi gli occhi.
Li chiuse,cercando di capire perchè la Granger lo guardasse.
Ok,si era abituato allo sguardo di tutti su di lui ma mai si era accorto di quello della ragazza.
Perchè lo guardava?Con quel pensiero andò avanti tutta la sera,finchè un rumore non lo destò dai suoi pensieri.
Si girò velocemente,verso la porta e vide la divisa sgargiante dei Grifoni.
Alzò di più lo sguardo e vide che era..la Granger.
'Porca Morgana..Ci mancava pure questa!' sbottò nella sua mente,issandosi con i gomiti e guardando la ragazza impalata che lo guardava a bocca aperta.
“Granger” La salutò con le sopracciglia alzate.
“Malfoy” Rispose,riprendendosi in calcio d'angolo.
Rimasero a guardarsi per diversi minuti,tutti e due immobili cercando di capire che diavolo ci faceva l'altro in quel posto.
Draco,dopo quel tempo indefinito di silenzio,tornò a stendersi sul cornicione ed a guardare le stelle.
“Non ti mangio,Granger..Puoi sederti eh!” Esclamò quando si accorse,dopo diversi minuti,che lei era rimasta ferma come una bellissima statua.
La grifona si mosse timidamente,andando a sedersi su uno scalino li vicino e alzando anche lei il naso all'insù,per guardare il corpo celeste.
Sospirò e chiuse gli occhi,rilassando i muscoli che si erano tesi durante la pesante giornata.
“Anche tu ti rilassi vedendo le stelle?” Chiese timidamente,in un sussurro appena udibile.
Draco non si mosse,continuando a fumare in silenzio “No,ma mi fa pensare a mente lucida!” Esclamò stupendo la ragazza,dal tono usato.
Non era beffardo come di solito,non era freddo o altro.
Rimasero ancora in silenzio -quel silenzio che faceva male alle orecchie- guardando le stelle e ognuno nei suoi pensieri.
La grifona riabbassò lo sguardo,puntandolo sul corpo steso di Draco e accarezzandolo con lo sguardo.
Non potè farne a meno,vedendo il maglioncino grigio aderire perfettamente al petto scolpito.
Fremette leggermente e posò lo sguardo sul suo viso,e sospirò deliziata.
Lo tolse velocemente quando vide Draco riaprire gli occhi e girarsi verso di lei.
“Granger,hai per caso la febbre?” Domandò incredulo,avendo sentito di nuovo quello strano effetto sulla sua pelle,come se l'avessero esposta al fuoco.
“C-Cosa?” Balbettò rossa in viso,e ringraziò che la notte nascondeva il suo rossore.
“Hai per caso la febbre?Sono due volte che ti becco a guardarmi!”
Cazzo!Fottutissimo cazzo! Hermione entrò in panico,ma si obbligò a rimanere ferma e quando capì che la sua voce non l'avrebbe tradita,parlò con il suo tono deciso.
“Non ti stavo guardando!” Esclamò con tono incazzoso,guardandolo male e cercando di riprendersi in calcio d'angolo.
“Non dire cazzate,lo sappiamo in due!!Perchè?” Chiese riferendosi al suo sguardo su di lui.
Hermione lo guardò,silenziosa. “Perchè sei strano!!!” Mentì in parte,non abbassando lo sguardo castano.
“Io..Che?” La vide annuire nel buio. “Sei strano..” 'cazzo,che mente acuta!' pensò sarcastico.
Se n'era accorta dopo solo 7 anni..Cazzo,e per fortuna che era la migliore della scuola.
“Io non sono strano,Granger” Ribattè deciso,e incazzoso. “Certo,mettiamola cosi!Tu non sei strano quanto io non ti stavo guardando prima!” Ghignò maligna e si spostò lentamente una ciocca di capelli dal viso.
Draco sbuffò e tornò a guardare il cielo “Fatti i cazzi tuoi ok,Granger?Non sei nessuno per chiedermi che ho!” Sbottò incazzato nero,che qualcun'altro si fosse accorto che aveva qualcosa.
Colpita nell'orgoglio Hermione scattò come un petardo,e si alzò fronteggiandolo.
“E io che mi stavo preoccupando!!Ma che stupida!!E' vero,chi scalfisce il freddo Principe delle Serpi??!” Si domandò con astio,guardandolo male.
“Sei un perdente,fattelo dire!!” Draco balzò su,imbufalito “Ma che cazzo vuoi?Ma chi ti ha chiesto di impicciarti della mia vita?Per 7 anni non hai visto oltre una spanna dal tuo naso,e ora mi vieni a chiedere di confidarmi con te?!Sarò anche un perdente,Granger ma tu sei strana forte..Anzi direi pazza!” E ghignò,come poco prima aveva fatto lei.
La vide gonfiare le guance incazzata e diventare ancora più rossa,se possibile.
Dio,come amava farle perdere la testa.
“Vaffanculo Malfoy!” Sibillò furiosa,facendolo ghignare “Oh grazie Granger..Mi inviti anche a farmiti,ora” Studiò sempre scalfito dagli occhi lucidi scuotendo la testa “Ahhh Graner..Ci stiamo abbassando al livello delle altre,a quanto pare!” Esclamò alzando le sopracciglie.
“Manco morta!Io finirò nel tuo letto quando Ginny si farà suora!” E facendo alzare le sopracciglia di Draco,rimasero in silenzio.
Detto questo,girò sui tacchi e uscì dalla torre,lasciando un Draco Malfoy confuso.
Che giornata di Merda.
Prima sua cugina che si divertiva a farlo impazzire con quel decelebrato di Tyler,e ora quest'altra che si divertiva a fare l'amichetta del cuore.
Se non sarebbe impazzito entro qualche giorno,era una grande cosa.

Capitolo #2
Dopo un'incontro con Harry,Keyra stava finalmente tornando nella sua sala comune per andarsene a letto.
Non vedeva l'ora di infilarsi nelle sue coperte,ma il destino -quella sera- volle che non incontrasse presto il letto.
Quando entrò nella sua sala comune,imprecò a bassa voce quando vide il Caposcuola sdraiato sul divano.
Aveva gli occhi chiusi,e la Malfoy si avvicinò quatta quatta per osservare se stesse dormendo.
A quando pareva,sembrava proprio di sì.
Si sedè sulla poltrona li vicino,con gesti lenti per non svegliarlo.
Ora aveva la possibilità di guardarlo,senza che nessuna battutina uscisse da quelle labbra perfette.
Era bello,bello da togliere il fiato,il suo caposcuola.
Aaron Andrew Tyler,il suo rivale di sempre.
Dall'età di quindi anni,aveva a che fare con quel biondino scassapalle.
Perchè cosi si poteva definire,scassapalle ma anche dannatamente bello.
Un fisico asciutto ma muscoloso nei punti necessari.I capelli lasciati a caschetto,andanto ormai fuori moda,ma che sembrava a lui piacesse terribilmente.
Gli ricadevano davanti agli occhi,ma solo poco per non nascondere quegli occhi color cielo primaverile.
Un naso perfetto,lineamenti delicati che gli donavano un'immagine di bello e dannato.
Labbra carnose e rosse,perfette e da mordere ogni secondo,che sapevano sorridere ma anche essere pungenti.Ma mai senza esagerare.
Infatti aveva sempre scherzato con lui,ma non fino al punto di disprezzarsi.
Uno strano rapporto,doveva ammetterlo.Ma unico,proprio come loro.
Per continuare con la descrizione del bell'addormentato nel divano.
Quel giorno era vestito con abiti babbani,li metteva sempre quando terminavano le lezioni e/o i suoi turni per la scuola.
Anche se il freddo cominciava ad arrivare,lui in quel momento era solo fasciato da una sottilissima canotta azzurro -che rispecchiava il colore dei suoi occhi- e da un pantalone di tuta larga,che lasciava intravedere l'elastico dei Boxer neri.
Un braccio piegato morbido sulla pancia,l'altro lasciato sopra alla testa con la mano che gli ricadeva verso l'orecchio.
La gamba sinistra piegata,e l'altra stesa che gli donava un'aria da 'Esclissami!Fammi diventare moro con gli occhi scuri'.
Quando rialzò lo sguardo,si accorse che Aaron era bello che sveglio.
Incastò lo sguardo in quello di lui,rimanendo in silenzio per attimi molto lunghi.
Li aveva leggermente offuscati dal sonno e gonfi dal piccolo pisolino che si era fatto.
Le labbra incurvate in una linee retta,come se non esistessero.
“Finalmente sei tornata!!Ma dove diavolo eri?” La ragazza ci mancasse poco che si strozzasse con la sua stessa saliva,per quel tono quasi preoccupato.
Aaron che si preoccupava per lei?E da quando il mondo si era messo a girare all'incontrario?
Possibile che non se ne fosse accorta?Bah!
“Ero in biblioteca a studiare!” Rispose con voce pacata.
Perchè aveva mentito?Perchè non gli aveva detto 'ero con Harry',perchè?
Dannazione!!
“Capisco!” Terminò lui,richiudendo gli occhi ed a Keyra sembrò quasi che rilassasse i muscoli.
Sospirando la moretta si alzò dalla poltrona in cui si era seduta per studiare il ragazzo,passandogli vicino ma venne bloccata per il polso dal biondo.
“Gia ti corichi?” Domandò ancora con gli occhi chiusi.
“Sono stanca,Tyler!!” Rispose brusca,girandosi a guardarlo..
Ma che diavolo gli stava accadendo quella sera,ad Aaron?
Ma che si era bevuto?Una pozione rincitrullente?
Oh mannaggia merlino!!Ci mancava pure che facesse la persona normale,e Keyra gli avrebbe sbavato dietro come ogni normale ragazza su quel mondo.
'Perchè,già non lo fai?' Perchè chiacchierava quell'angioletto del cacchio?
“Ti va di chiacchierare un po'?” Ok,il mondo non si era capovolto..Si era del tutto fottuto!!
La mora si girò,guardandolo incredula. “Da quando che io e te chiacchieriamo?” Domandò scettica,sentendo il punto dove le dita di Aaron la sfioravano,bruciare come se fosse sul fuoco.
“E' proprio per questo che te lo sto chiedendo.Io e te non ci siamo mai fermati a chiacchierare.”
Ma cos'era?Una copia brutta di un sogno?Oh santo dio,aiutala tu!
“Credevo non ti interessasse parlare con me” Esordì con tono brusco,non riuscendo a credere alle sue stesse orecchie.
“Oh,tu non immagini neanche quanto desidero parlare con te!”
Keyra arricciò le labbra e alla fine cedette.
“Mi metto qualcosa di più comodo e torno!” Esclamò aprendo delicatamente le dita di Aaron e dirigendosi verso la sua stanza condivisa con Lory,una ragazza conosciuta all'inizio dell'anno.
Aaron rimase sdraiato sul divano,sospirando.
Forse era la volta buona che riuscivano a fare un discorso senza litigare.Ma non ci sperava troppo.
Sorrise nel ricordare quando aveva visto Keyra per la prima volta.
Una ragazza che era riusciuta a rubare il suo cuore: la più orgogliosa, caparbia e bella che avesse mai conosciuto.
Ne era rimasto abbiagliato da tanta perfezione..
Forte, fiera, orgogliosa, dolce, sensibile, intelligente, altruista, la mente acuta, coraggiosa, il carisma del capo, sensuale, sexy, affascinante,bellissima...insomma perfetta per uno come lui.
Lui,uno dei ragazzi più belli del quartiere e più ricercato,si era andato ad innamorare della ragazza più intoccabile del mondo!!Sia quello babbano che di quello magico.
Ricordava ancora perfettamente,come si era sentito nei giorni dopo quando aveva saputo un po' più di informazioni su quella ragazza.
Alla fine,dopo aver scoperto che era una irraggiungibile,che non si faceva avvicinare molto facilmente dai maschi,aveva deciso di seguirla con il suo gruppo.
Da quel momento,avevano preso a bisticciare per farsi dire per quale motivo la seguiva,ma nessun motivo era uscito dalle labbra del biondo.
Era l'unico modo per vederla,e con il passare del tempo aveva imparato a conoscerla,anche sotto quello strato di strafottenza,ma anche di dolcezza.
Socchiuse gli occhi e sospirò,portando il braccio sopra la testa.
Intanto Keyra si era diretta nella sua camera,mentre il suo cuore batteva all'impazzata.
Si stava domandando da due minuti,perchè di quel batticuore ma non aveva ancora trovato la risposta giusta.
Dopo aver salutato la sua compagna si avviò al bagno per farsi una doccia rinfrescante,e dopo una decina di minuti uscì,fasciandosi nel suo accappatoio.
Sbadigliò e si diresse all'armadio,prendendo velocemente intimo e una tuta larga babbana,cominciando a vestirsi.
“Che fai?” Si girò a guardare la sua compagna,seduta a gambe incrociate sul suo letto circondata da libri.
“Mi vesto!” rispose pacata,tornando a guardarsi allo specchio. “Ma stai riuscendo?”
Scosse lentamente la testa,e si infilò la maglietta a collo alto.
“No,sono solo giù in sala comune a parlare con Tyler!” La vide sbarrare gli occhi “E da quanto parlate?” Ridacchiò,annuendo.
“Tu lo sai?Io no!!Ma a quanto pare il caposcuola vuole farsi una sana chiacchierata con me..Sai per caso se si è preso qualcosa?” Domandò,alzandosi i capelli castani e lisci,in una coda alta.
“Che io sappia no!!” Lo sapeva,dannazione.
Ma tanto l'avrebbe chiesto perchè di quel comportamento,eh!
Mica poteva passare da un giorno all'altro,a fare il gentile con lei..
Poi oltre a sbavargli dietro,lei gli avrebbe staccato i vestiti a morsi,mica no!
Dopo un veloce saluto alla sua compagna,scese di nuovo in sala comune ed entrò nella stanza trovando Aaron nella stessa posizione.
Dio,era un fottuto dio Greco,mannaggia merlino in calzamaglia!!
“Ehi,ancora sveglio?” Domandò con tono distaccato,vedendolo levare il braccio dagli occhi e annuire.
Gli si andò a sedere davanti,stendendosi proprio sulla poltrona con le gambe posate sul bracciolo e la testa sull'altro.
“Allora,che cazzo ti sta succedendo?Che ti hanno dato?Che ti sei preso?Un trip?Fatto una canna o una striscia di cocaina?” Sapeva di poter parlare cosi con lui,visto che era mezzobabbano,in più avevano frequentato la stessa discoteca,e di queste cose ne giravano veramente tante,ma loro -o almeno lei- non le aveva mai provate.
“Niente di tutto questo!” Rispose pacato,guardandola con occhi seri.
“E allora cos'è questo comportamento?Da quando che mi chiedi di parlare?Io e te non parliamo,io e te discutiamo o semplicemente ci mandiamo a fanculo!Quindi muoviti a spiegarti,prima che ti crucio!”
Lo vide sorridere amaramente,tornando a guardare il soffitto.
“Non c'è un motivo,Keyra.Volevo parlare!!Ti sembra tanto strano?”
Cazzo..Si che gli sembrava tanto strano! Che dio fosse sceso in terra per dargli una bastonata in testa?Poteva essere,sennò non si spiegava quel cambiamento.
“Beh..Si!” Ammise girandosi a guardarlo e vedendolo sorridere. “Non mi sembra normale che tu,prima mi dici che mi porterai a letto e poi mi chiedi di parlare..O è un modo per allisciarmi e portarmi a letto?”
Per la prima volta,da quando lo conosceva sentì la sua risata.Quella vera,che ti diverte quando qualcuno ti dice qualcosa di simpatico.
Lo guardò come se avesse le antenne e la pelle verde,stralunata.
“No,non è un modo per portarti a letto,Keyra.Voglio parlare,punto!!!” Oddiooo!!
Keyra si passò una mano nei capelli,nervosa.
Hn,non poteva mica fare cosi eh!!Lei ci sarebbe rimasta secca.
Pure il tono dolce,ora?No,no..Non lo accettava..
“Senti Tyler,chi cazzo sei in realtà?” Chiese saltando su a molla,e parandosi davanti a lui con le mani sui fianchi.
In tutta risposta il ragazzo gli porse la mano,che lei guardò con una smorfia.
“Piacere,io sono Aaron Andrew Tyler” Ma che...?
“Prego?” Domandò incredula,guardandolo con le sopracciglia alzate.“Ricominciamo da capo!”
Ma porcaccio quel criceto mezzosangue!!Perchè stava facendo cosi?
La testa di keyra prese a lavorare come una giostra mentre lo guardava incredula.
Ricominciamo..Tsk..Lei non conosceva la parola ricominciare!!
“Mi stai chiedendo per caso di far finta che non ci conosciamo?” Domandò guardandolo,senza però le sopracciglia alzate.
Annui,ancora con la mano tesa.
Rimase in silenzio per diversi minuti,ma poi -contro se stessa- si ritrovò a stringergli la mano.
Un tocco caldo,sicuro e forte al tempo stesso.
“Piacere,Keyra Mary Malfoy!”
Si guardarono negli occhi e due secondi dopo,Aaron gli stava sbattendo la mano sul cuscino del divano,invitandola a stendersi vicino a lui.
“Ci siamo appena conosciuti e gia mi chiedi di stendermi con te?” Lo sentì ridacchiare,e senza avvertirla la prese per il polso,tirandosela vicino.
La ragazza,assai incredula,sbuffando gli si stese vicino venendo investita dal profumo di lui.
Dannazione..Dannazione..E ancora fottutamente dannazione!!
Aveva una gran voglia di strillare,ma sopratutto piangere dal nervoso..
Rigida come uno stoccafisso,alzò gli occhi vedendo che il suo volto era a pochi centimetri da quello del suo caposcuola.
Dannazione..Dannazione..E ancora fottutamente dannazione!!
'Ma chi me l'ha fatto fare??Guarda se non ci rimango morta su sto divano eh!'
Si girò,portando la testa verso il soffitto,rimanendo rigida con tutto il corpo.
Sentiva il calore del corpo mascolino di Aaron,a contatto con il suo e la cosa la faceva stranamene sentire bene.
Perchè,dannazione..
“Hai intenzione di parlare,oppure dobbiamo stare in silenzio per tutta la sera?” Gli chiese il biondino,facendola fermare contro le maledizioni che si stava mandando da sola.
“Sei tu che volevi chiacchierare..Io ascolto,tu chiacchiera mentre mi maledico!” Esclamò cocciuta,guardando perennemente il soffitto.
“Perchè ti stai maledicendo?” Domandò curioso,guardando il suo profilo perfetto. “Perchè..non lo sò!” Sbuffò,spostandosi una ciocca biricchina uscita dall'elastico.
“Ci deve essere per forza un motivo,non credi?” Le fece notare,con tono fin troppo dolce per appartenere ad Aaron Andrew Tyler verso Keyra Mary Malfoy!
“No,non credo!!Non so perchè!Tu zitto e chiacchiera!” Esclamò sbuffando,nervosa.
“Ma se devo stare zitto come faccio a chiacchierare?” Chiese avendo ragione.
La ragazza balzò a sedere,bruciandolo con lo sguardo.
Prese il cuscino ai piedi del biondo e glielo schiacciò sul volto,sentendo subito dopo le risa del bel Caposcuola,che cercava di afferrarla per i fianchi per fargli il solletico.
Keyra però riusciva sempre a scappare,e dopo diversi minuti cominciò una lotta di cuscini,con tante risate.
Tre quarti d'ora dopo e tante risa,erano sdraiati di nuovo sul divano con i loro petti che si alzavano a ritmo dei loro respiri.
La mora aveva le palpebre socchiuse,fisse sulle labbra del biondino che erano dischiuse leggermente per far passare un po' di aria,che sembrava non voler arrivare ai polmoni.
“Dovremmo rifarlo!” Esclamò facendo sbarrare gli occhi ad Aaron,incredulo. “Prego?”
Anche Keyra aprì lentamente gli occhi e li fissò in quelli di Aaron.
“Dovremmo rifarlo!!” Ripetè perdendosi nei suoi occhi e sentendo uno strano brivido di piacere invadergli la schiena.
“Si,lo credo anche io!” Ripose il biondino,sorridendo con dolcezza.
La Malfoy si alzò lievemente avendo sentito un rumore -come una porta che si chiudeva- e Aaron non perse tempo a mettere il braccio steso,e quando Keyra si rimise stesa si ritrovò ad una spanna dal suo volto.
Aaron l'abbracciava,stringendola a sé senza parlare mentre il cuore di Keyra faceva le valige e si trasferiva a destra.
Si fissarono negli occhi e la ragazza ebbe paura che Aaron sentisse il suo cuore. Senza pensarci si appoggiò sul suo petto,e il biondo prese a cullarla come una bambina piccola facendola addormentare poco dopo.
Mugugnando qualcosa si svegliò per un raggio di sole uscito dalle pesanti coperte della sala comune.
Restò comunque ad occhi chiusi,pensando che non era mai stata meglio nel suo letto.
Chi glielo andava a dire che quello che l'abbracciava non erano le sue coperte e tanto meno,non stava nel suo letto?
Ah,bel dilemma.
Aveva fatto proprio un bel sogno,doveva ammetterlo. Aaron gli aveva chiesto di chiacchierare e alla fine avevano giocato come due che si erano appena conosciuti.
Sorrise,non ancora conscia che era successo davvero e si rigirò dall'altra parte e quando sentì una carezza sulla guancia,imprecò a bassa voce.
“Lory,altri due minuti!” Si vedeva proprio che stava ancora dormendo. Lory non gli avrebbe mai fatto una carezza,tantomeno per svegliarla.
A quel pensiero il biondino ridacchiò,facendo sbarrare gli occhi alla ragazza.
“Buongiorno!” Sussurrò ancora con la voce roca dal sonno,vedendo una Keyra incredula.
Non se l'era sognato..O forse stava ancora dormendo?Lei che aveva dormito abbracciata ad Aaron?
Impossibile,sicuramente stava ancora dormendo.
Si,sicuramente.
Richiuse gli occhi e sospirò,mugugnando un “Era troppo bello per essere vero!”.
Aaron trattenne a stento una risatina,e prese a giocare con una sua ciocca di capelli.
“Ma come sogno sei rompipalle eh!!Delle volte ti preferisco scorbutico!” Sbuffò ancora appoggiata al suo petto,sospirando di nuovo.
“Guarda che non stai sognando eh!E neanche io sono un sogno!” Esclamò grattandosi un occhio con l'altra mano,come un bambino piccolo.
“Si certo,se io sono abbracciata al mio rivale,c'ho dormito insieme tutta la notte e non sono finita nel suo letto nuda, Aaron, cioè tu, è il mio futuro marito!!”
Non sapeva che verità che aveva detto.
“Beh non è che mi porto a letto ogni ragazza del mondo,ma per il matrimonio vorrei aspettare..Almeno prima baciami!”
A quella frase Keyra alzò lo sguardo,sbuffando.
“Ti ripeto che non stai sognando..Ieri sera abbiamo fatto a gara di cuscinate!” gli disse per ricordarglielo.
Lei corrucciò le labbra,incredula.
“Sei il mio subconscio!” Sussurrò non volendo credere che fosse sveglia,mentre Aaron alzava gli occhi al cielo esasperato. “Fa come vuoi!Buongiorno,comunque!” Detto questo le lasciò un bacio all'angolo delle labbra facendola irrigidire mentre un brivido di piacere le passava sulla schiena.
Si alzò,sovrastandola e scendendo dal divano visto che lui aveva dormito dalla parte dello schienale.
“Forza Malfoy,fra poco abbiamo lezione” Esclamò mentre apriva la porta della sala comune per dirigersi verso la sua stanza.
“Sèsè!” bofonchiò la mora,richiudendo gli occhi sicura che fosse un sogno e cercando di dormire.
Ci riuscì pure,ma dopo pochi secondi -quelli che sembrarono a lei- ma che era un'ora,le urla di Aaron la svegliarono malamente.
“Ma sei stupido?” Strillò quando cadè per terra,per il salto che gli fece fare dopo avergli urlato un 'Malfoy ancora stai dormendo?'.
“Keyra dannazione,siamo in ritardo!” Sbottò furioso,issandosela sulle spalle per portarla verso il dormitorio maschile.
“Dannazione,mi spieghi cosa vuoi?” Sbuffò la ragazza,scalciando. “Che ti svegli..Ti avevo detto di alzarti e tu non mi hai sentito!” Esasperato se la portò al suo bagno,e buttandola sotto la doccia aprì l'acqua,facendola urlare e svegliando anche i ritardatari.
Non aveva fatto tutto ciò con l'acqua calda,ma con quella gelida.
Tremando di freddo uscì dalla doccia e rincorse Aaron per tutto il dormitorio,imprecando come una iena.
Alla fine incazzata nera e scura in viso,si andò a cambiare per scendere a fare colazione.
Perchè,dopo quella doccia fredda si era anche accorta che il biondino l'aveva svegliata alle 7 quando le lezioni cominciavano alle otto.
Indossò la divisa e a passo di carica si diresse giù in Sala Grande,bruciando tutti con lo sguardo.
Si sedè al suo solito posto,con foga e guardò il suo piatto.
“Malfoy!” Strillò Tyler,ridendo e sotto gli occhi divertiti degli altri “Tyler non ti avvicinare neanche di un millimetro perchè è la volta buona che io ti strangolo!” Sibillò la mora indietreggiando.
“Ti devo parlare!” Sbuffò lui,facendo un passo avanti e lei uno indietro. “Sti cazzi..Potevi pensarci prima della doccia,brutto testa di cazzo!!” Lo vide ghignare “Dai,per un bagnetto!” Si abbassò velocemente prima di farsi prendere da un piatto volante,tirato da Keyra.
“Allontanati dalla mia vista,Tyler!!” Sbottò e dandogli una spalla,sotto gli sguardi curiosi degli altri studenti,uscì dalla sala grande seguita da Aaron.
Harry,Hermione,Ron e Draco erano a bocca aperta,con le forchette alzate davanti alla bocca.
“Ma che diavolo è successo?” Chiese Harry ai suoi amici,che alzarono le spalle.
Mangiò più velocemente possibile,e quando ebbe finito prese la sua tracolla uscendo alla velocità della luce.
La trovò sotto al suo albero,a lanciare sassolini nel lago nero che era davanti a lei.
“Ehi” Sussurrò sedendosi vicino alla sua ragazza,imbronciata e incazzata come una biscia.
Naturalmente non rispose.
Le prese la mano,intrecciandola con la sua “Cos'è successo?” Domanda sbagliata. “Quello stronzo di Tyler,per svegliarmi mi ha fatto fare una doccia fredda,brutto bastardo!!Ma tanto sto metitando vendetta,cosa credi!” Harry non potè fare a meno di guardarla divertito,per poi scoppiare a ridere.
“Affanculo pure tu,Potter!!Mettitici anche tu!!” Sbottò furiosa,mentre il suo ragazzo rideva tanto da essersi rannicchiato tenendosi la pancia per le troppe risate.
“Eddai Kè,stai meditando vendetta per una doccia fredda?”
L'adorava quando si incazzava in quel modo,quel broncio e quel labbro all'infuori la rendevano più dolce ai suoi occhi,se possibile.
Si piegò e gli sfiorò le labbra,e percibilmente le spalle rigide di Keyra si sciolsero.
Sospirando appoggiò a fronte sulla sua,e chiuse gli occhi.
“Io devo essere svegliata con calma,sennò mi rode tutto il giorno!” Spiegò nervosa,sentendo ancora i muscoli del corpo irrigiditi.
Harry ridacchiò,giocando con una ciocca di capelli. “Sua maestà deve essere svegliata con il piede giusto..” Scherzò facendola ridacchiare,mentre lei gli dava una leggera pizza sul braccio possente.
Appoggiò la testa sulla sua spalla e guardò all'orizzonte.
Stare con Harry la calmava,ma dubitava che quel giorno sarebbe tornata a sorridere.
Potevano fargli tutto,tranne che svegliarla male.
Se succedeva,state sicuri che quel giorno per lei e i suoi amici sarebbe stato un giorno di merda.
Era intrattabile e suscettibile come non pochi.
Dei passi la fecero irrigidire,e alzò lo sguardo trovandosi un Draco sbalordito.
Lui era andato a cercarla per capire che diavolo era successo,e se la ritrovava mano nella mano con Potter la testa appoggiata sulla sua spalla.
Fissava incredulo le loro mani intrecciate e ci mancasse poco che tirasse giù tutti i santi del calendario Magico.
“NO!” Strillò puntando il dito verso loro due,rossi come peperoni.
“Non dirmi che ti sei messa con Potter,Keyra perchè è la volta buona che ti desitegro!” Quando la vide abbassare gli occhi,ancora più rossa,Draco cominciò a ridere isterico con la palpebra sotto che vibrava pericolosamente. La mora si alzò,parandosi davanti a Draco che stava meditando una morte lenta e dolorosa verso il Grifone.
“Sta calmo!” Sussurrò posando delicatamente le mani sul suo petto,sorridendo con amore anche se era rossa come il sole al tramonto. “Sta calmo un par di palle,Keyra!!Ti sei messa con potter?Preferivo Tyler,guarda!” Sbottò furioso,guardandola con i suoi occhi resi ancora più scuri dalla furia che stava provando.
“Con Tyler non mi ci metterò neanche sotto tortura,e se per cortesia puoi smetterla di pronunciare quel bastardo mi faresti un piacere.Inoltre devi stare tranquillo!!” Esclamò esasperata,alzando gli occhi al cielo mentre i due si guardavano in cagnesco.
“Sai tranquillo che morte a fatto?” Inarcò le sopracciglia,curiosa “E' morto inculato,si..Lo sò!!Però devi stare calmo Draco!” Sbottò perdendo la pazienza.
“Io ho già tanti problemi di mio,mi ci manca anche la tua gelosia!” Sfuriò isterica.
“Io-non-sono-geloso!” Certo,come no!Se lui non era geloso lei era Morgan...Ma che assurdità.
Mandando malamente affanculo tutti e due,se ne andò dando cosi l'opportunità ai due di menarsi senza nessun problema.
Quando rientrarono a scuola per le lezioni,Draco aveva un labbro spaccato e potter una guancia rossa,per un pugno.
“Ti uccido Potter..Stai attento a cosa bevi,potrebbe essere avvelenato!” Sibillò mentre si dividevano ognuno per la sua lezione.
“E tu attento a ciò che ti trovi nel letto!!!” Rispose,entrando nella classe della sua prima ora.


Quel giorno Draco aveva lezione anche con i Grifoni.
Incazzato a morte,entrò in classe mettendosi come sempre all'ultimo banco e svaccandosi subito dopo.
Hermione entrò poco dopo di lui e non lo degnò di uno sguardo,imbufalita ancora per la sera prima.
Lei si era anche preoccupata per lui e vaffanculo lui e il suo carattere di merda.
“Bene..Oggi ci saranno gruppi misti!”
Ecco fatto,perchè sapeva che quella giornata non sarebbe mai finita?
“Due Grifondoro e due Serpeverde.” Esclamò la McGranitt,proprio quando qualcuno bussò alla porta.
Entrò Gazza,con il suo passo strambo.
Disse qualcosa alla professoressa che annuì,e posandolo lo sguardo prima su Draco e poi su Hermione,parlò.
“Malfoy e la Signorina Granger sono desiderati dal Preside!” Disse facendo sbiancare i due che si alzarono silenziosamente,e lanciandosi uno sguardo indifferente seguirono Gazza nei corridoi.
Draco aveva le mani nelle tasche,e la Granger si torturava le mani cercando di capire perchè il preside voleva parlare con loro.
Quando arrivarono davanti al gargley si fermarono e Gazza se ne andò dopo aver detto la parola d'ordine.
Salirono sulle 'scale mobili' e attesero di arrivare dinnanzi alla porta di legno massiccio.
Bussarono e la voce del preside gli arrivò dolce e divertita.
Aprirono la porta e rimasero increduli quando videro che c'era anche qualcun'altro nella stanza.
Aaron e keyra si girarono a sorridergli,divertiti.
“Buongiorno miei cari,prego.Sedetevi vicino ai vostri amici” Esclamò indicandogli con la mano rugosa le due poltroncine libere.
Draco si avvicinò e si sedè vicino a sua cugina e Hermione alla sinistra di Aaron.
Appena si furono seduti alzarono lo sguardo verso l'anziano preside.
“Tutti e quattro vi chiederete perchè vi ho chiamato,vero?” E naturalmente le quattro teste annuirono,mentre sul loro volto si poteva leggere l'ansia per quel colloquio.
“Abbiamo fatto qualcosa,Signor Preside?” Chiese gentilmente Hermione,facendolo sorridere.
“Oh no,mia cara!Vi ho chiamato qui perchè ho bisogno di voi!” Si guardarono increduli,per poi tornare a guardare il preside. “Il motivo del mio colloquio è perchè ho bisogno che voi vi recate in Italia per rappresentare la nostra scuola,ad un'altra scuola Magica.”
Ridacchiò da sotto i baffi,quando vide le loro bocche aperte “Diciamo che è uno scambio culturale,si!” Cominciarono a boccheggiare,come quattro allocchi.
Vedendo che nessuno faceva domande,continuò:
“Dovrete rimanere nella scuola per tre settimane,rappresentando Hogwarts.” Keyra fu la prima a destarsi dalla sua incredulità.
“Ma in cosa consiste il rappresentare la scuola?Cioè,dobbiamo gareggiare e cose del genere?” Domandò preoccupata mentre lui sorrideva e scuoteva minimamente la testa “No,niente di tutto ciò.
Dovrete solamente studiare con loro. Far vedere cosa avete imparato qui a scuola e comunicare con questi ragazzi. Niente di chè,come potete vedere!”
Il silenzio regnò nella stanza per diversi minuti,mentre l'anziano signore si tamburellava le dita sulle braccia incrociate tra loro.
“E quando partiremmo?” Domandò ancora la mora,incredula e un po' divertita. “Domani,mia cara!”
Dio,forse si divertiva a sentire il rumore della maschella che toccava per terra.
Perchè erano tre volte che le loro maschelle finivano per terra.
“Domani!E perchè proprio noi?” Chiese Hermione,con voce tremante. “Perchè sono sicuro che l'odio fra la tua casa e quella di Draco,possa finire!!In più,loro due” e indicò i due corvini,Keyra guardandolo male e Aaron ghignando “Sono due persone intelligenti,non voglio dirvi che voi siete ignoranti,miei cari ragazzi. Ma loro riuscirebbero a bloccare ogni litigata!”
Ne era sicuro? Keyra volò con la mente,immaginandosi loro quattro a litigare con l'altro coetaneo,appena sarebbero usciti da scuola.
Per non rovinare la vacanza,rimase zitta,ma sapeva benissimo che anche gli latri la pensavano nello stesso modo.
“Domani tornerete a Londra con l'Hogwarts Express e una macchina vi porterà all'aeroporto per prendere l'aereo.” Aereo..Ahahahah! Keyra cominciò a ridere nervosamente,guardandolo come se fosse uno scherzo della natura.
“Non c'è altro modo per arrivare a questa benedetta scuola?Macchina o treno,no?!” Gli ultimi barlumi di speranza cessarono quando lui scosse la testa. “Dovrà sopravvivere sull'aereo,mia cara!” E ridendo nervosamente la Malfoy si mise le mani nei capelli,aggitata.
“Domande?”Chiese con gentilezza mentre Hermione provava a calmare Keyra e gli altri scossero la testa.
“Bene,potete andare!Divertitevi in Italia,ah!” lì bloccò proprio mentre la Malfoy stava per fare uno scatto repentino per scappare via. “Avrete il sabato e la domenica liberi per andare ingiro per l'Italia.
Sempre se volete,e mi raccomando..Fatemi qualche foto del colosseo!” Disse per poi fare un gesto della mano,come per invitarli ad uscire.
Dopo un timido saluto uscirono e Keyra cominciò a prendere a testate il muro posto vicino alla porta.
“Ma che diavolo ti succede?” Chiese Draco,affiancandosi a sua cugina,intenta a rifarsi la fronte sulla parete rocciosa.
“Niente,lasciami perdere!” Sbottò staccandosi e guardando male Aaron sotto la sua sghignazzata.
Tre settimane con quel decelbrato,e lei sarebbe impazzita.
Evviva,che felicita!!!
Tornarono ognuno alle loro lezioni,isterici e aggitati per il giorno dopo.

view post Posted: 21/12/2008, 01:05 Tremate gente..Arrivo anche qui! - Presentatevi nella nostra Sezione e Conosciamoci e Divertiamoci un pò.
Salveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!

*Saltella come un'imbecille su tutto il forum,ballando la paranza ( *Song*una danza che ebbe origine sull'isola di Ponza. Dove senza concorrenza seppe imporsi a tutta la cittadinanza è una danza.Ma si pensa) image
Non crederete davvero che io sappia questa canzone,vero?
Naturalmente da brava ignorante,anzi..Da bambina autistica e fiera ho copiato il testo da internet. Sicuramente non mi faccio conoscere come la bambina soggetta che si sente daniele silvestri..Io ascolto musica migliore..Del tipo,Gazosa..Cristina d'avena,gigi d'alessio e cose del genere. :751.gif:

Ok,avete il mio consenso a spararmi.
Seriamente..
Mi chiamo Fulvia e ho 20 anni. Non ascolto ne i Gazosa,ne Cristina d'Avena ne tantomeno Gigi d'Alessio. Mi fucilerei da sola,se fosse cosi.
Ansommaaa..Ho detto il mio bruttissimo nome,che io odio tanto.
Come in tutte le presentazioni spiego perchè odio il mio nome.
Fulvia=Fulva(che deriva dal Latino)= Donna dai capelli Rossi.
Le mie parole sono: Ok,mia madre grondava di sudore per il gran sforzo che ha fatto per mettermi al mondo,ma dove cacchio aveva il cervello quando ha deciso il nome?Fulvia?Rossa?Dove quando e perchè?S'era fatta na canna o una striscia di qualcosa..Sicuramente.
Anche perchè (agli occhi degli altri) sono mora. Mora quasi quanto mortisia. E lei mi da un nome che in latino deriva da donna dai capelli Rossi?!
"Ma a me piace tanto!!" (La traditrice - Mi madre m'ha detto quando gli ho chiesto cos'aveva in mente quella sera) Ma nun c'ha pensato a me,quando avrei saputo er significato del mio nome?
Ma va beh..So cose che capitanooo,no?
In più,come se non bastasse,il mio nome è stato dato ad una macchina.
Oltre a sfigata(perchè i rosci portano sfiga xD) so pure na carrozzeria vecchia e malandata. Non tutti conoscono la Fulvia..(Che nome di schifus per una macchina) è dell'anno della prima guerra mondiale ed è la macchina più brutta che io abbia mai visto.
Ora tutti sapete perchè odio il mio nome..
Anvedi,mezza descrizione solo pe quello schifo del mio nome.
Vi dico qualcos altro di me,che dite?
- Sono Romana fino al midollo. Delle volte odio ammettere di essere Romana,visto che questa città sta andando al degrado con i tipi " 'a na capito,'a na caponsio..So de roma e nun so de Anzio..Te sfonno,perchè m'hai guardato male.." :wacko:
Che tipi..Insomma,io nun faccio parte de sti tipi,ma me diverto a scrive in romano..Infondo fa parte di me.
-Se sono romana,sono una Romanista convinta. Anche se non mi intendo di calcio(Vedo solo la nazionale,tutto il resto è noia[è una canzone vè?]).
-Mi diverto a fare la stupida. Soprattutto vedendo che la gente intorno a me,si rotola nel fango per le troppe risate.
Amo ridere e far ridere. Fino adesso vengo ricordata facilmente,per il mio essere 'stupida'. Gli spiego che non lo faccio apposta,ma che lo sono di mio,ma la gente non mi crede. Vabbeh,io l'ho avvisati,no?.
-Sono la quarta figlia di una famiglia di dementi. Come ho gia detto,sono stupida. Da qualcuno ho ripreso,non credete?
Ho ripreso dai miei fratelli..Sisi,so perfettamente che dovrei aver ripreso dai genitori,ma no..Ho ripreso dai fratelli o porci,quale preferite come soprannome?
Siamo una famiglia di stupidi,posso assicurarvelo.
A tavola creiamo il bordello più assoluto.. Mia madre,alla fine della cena sbatte ripetutamente la testa sullo spicolo del tavolo mentre mio padre ci mena con la cucchiarella di legno.
Poverini,dovrebbero riaprire i manicomi solo per loro due.
Quando andiamo a mangiare fuori,senza loro due,vi farei vedere come ballano il can can.
Il più grande ha 30 anni,e io che sono la più piccola ne ho 20.
Diciamo che i due maschi,hanno un neurone che dividono in due..La femmina,la mia cara sorellina Irlandese è stupida di suo..
La particella di sodio ha cominciato a danneggiarsi da sola,vedendo che non c'è attività celebrale nel suo cervello.
-Mi reputo una mezzacervella,e ne vado fiera.
-Amo i GdR,Harry Potter(se mi toccate Harry Fotter..ehm,volevo dire Potter potete cominciare a chiamare il vostro becchino di famiglia per farvi confezionare una tomba. Mi raccomando,prendete bene le misure perchè non voglio morti scomodi sulla coscienza eh!!
Insomma,oltre a Harry Fotter amo Twilight e la saga della Zia Meyer.
Amo Edward (naturalmOnt) e Alice. Ma anche Emmett *Sbav a più non posso*..
Anche quel figo di Antongiulioooo!!+_+ Il mio eroe..
Come chi è antongiuliooo?Ma il mio bellissimo Vampiro CattiFo cattiFo..Jamesss,xD
L'ho soprannominato cosi perchè non me veniva come se chiamava..Quindi ho deciso di chiamarlo antongiulio(Il nostro eroe).
*Sospira* *Q*
-Amo il mio tatoo e il mio Piercing. xD

Credo che basti come presentazione,no?
Potreste anche scrivere una biografia su di me,ora xD
mahahahhaa
Spero di essere accettata nel vostro forum.
Kiss
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