| (AGM-DS) - 28/01/2009 22.27.51 - (AGM-DS) - Milano, 28 gennaio - E’ un mercoledi` da leoni quello della 21.a giornata di Serie A. Ma solo per l’Inter, uscita con tre punti dalla bolgia del Massimino. Al 5’ Stankovic porta in vantaggio gli ospiti con un colpo di testa su assist di Cruz. Al 12’ il Catania pero` protesta per l’annullamento di un gol a Paolucci (gioco pericoloso di Morimoto), mentre al 31’ Muntari si prende un nuovo rosso ancora per un fallo ai danni di Tedesco. Il Catania colpisce anche un palo con Mascara, ma arriva anche la firma di Ibrahimovic al 70’ ed e` 2-0. L’Inter vince e sale a quota 49 e va a +6 dalla seconda.
Va male, infatti, alla Juventus impegnata al Friuli. Al 20’ l’Udinese, che non vinceva da 10 partite, va in vantaggio con Quagliarella. Nella ripresa, invece, Di Natale mette dentro il 2-0 con un destro a giro da prestigiatore (74’). Passano due minuti e Pasquale regala un rigore alla Juventus per un fallo folle ai danni di Grygera. Iaquinta non sbaglia eppure finisce 2-1. I friulani tornano a vincere dopo mesi di astinenza, per la Juventus e` il primo ko dopo quello di San Siro contro l’Inter. L’Udinese sale a 26 punti, la Vecchia Signora resta a 43 e non subisce l’aggancio del Milan grazie a Milito. I rossoneri vanno a spolverare due volte i legni con altrettante punizioni di Pirlo, per passare in vantaggio con Beckham al 33’. L’inglese mette a segno il suo secondo gol italiano nel giro di tre giorni con una punizione magistrale. A pareggiare i conti ci pensa pero` Milito, che all’87’ fa 1-1 e costringe i rossoneri a salire ‘solo’ a quota 41. Il Genoa, invece, brinda all’ennesima impresa e tiene il quarto posto con 37 lunghezze.
Ad accorciare ulteriormente e` la Roma. La squadra di Spalletti sblocca il risultato contro il Palermo al 24’, con un tiro di Totti deviato da Carrozzieri. Cavani pareggia quasi subito (31’), ma e` Brighi a chiudere il primo tempo con il gol del 2-1. I giallorossi si trovano ora al quinto posto, a -1 dal Genoa (37 punti contro 36). Torna a muoversi anche la Viola, che mette ko il Napoli nello spareggio del Franchi. La Fiorentina passa in vantaggio al 47’, con una punizione sbagliata che inganna la retroguardia partenopea ma non Santana, che batte da rapinatore d’area l’esordiente Sepe. Passano due minuti e Vitale fa 1-1 approfittando di una clamorosa svista di Frey, ingannato da un cross sbagliato dell’esterno mancino. A mandare i titoli di coda e` Montolivo, che all’80’ si beve Blasi e uccella Sepe per il 2-1. La Viola centra i primi tre punti del 2009 dopo tre sconfitte di fila, issandosi a quota 35. Il Napoli incassa il terzo ko consecutivo e subisce il sorpasso restando a quota 33.
Continua la marcia del Cagliari. Questa volta i sardi mandano al tappeto il Siena. Al Sant’Elia e` Acquafresca a sbloccare il risultato al 37’. Gli isolani vanno a quota 31 e possono sognare in grande. Si sveglia la Sampdoria. Delvecchio porta avanti i blucerchiati al 13’. Eppure al 30’ Rocchi trova il pareggio. A risolvere il match e` una prodezza di Cassano, che al 52’ mette dentro il 2-1 al termine di una serpentina meravigliosa. La Samp si sblocca e al 55’ Stankevicius fa 3-1, mentre Cassano si procura un rigore facendosi stendere da Lichtsteiner al 63’. Dal dischetto va Bellucci ma Muslera para ed evita il secondo 4-1 in tre giorni. La Lazio va comunque ko e non si muove dai 31 punti. La Samp torna a respirare salendo a 23.
Non mancano le emozioni in coda. Colpaccio del Bologna, che passa a Bergamo contro l’Atalanta grazie a una punizione malefica di Volpi all’80’. I rossoblu` centrano il terzo successo della gestione Mihajlovic e salgono a 22 punti, validi per il quintultimo posto. Dietro il Chievo acciuffa il Lecce all’88’. La squadra di Di Carlo resta in dieci al 52’, quando viene espulso Mandelli per doppia ammonizione, e al 55’ Vives batte Sorrentino per l’1-0. Il pareggio arriva in extremis con Mantovani. I gialloblu` salgono a 17 punti, il Lecce a 18. Divisione della posta anche in Torino-Reggina, chiusasi con uno scialbo 0-0. I granata vanno a 17 punti, gli ospiti sono ancora ultimi ma con 14.
(M. Fontana, DTS)
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